lunedì 26 novembre 2007

Bobbitt uncut

Rispondo alla risposta che Cloro ha voluto dare al mio post di ieri sulla manifestazione contro la violenza sulle donne.
Rispondo anche ovviamente a coloro che non si sono trovati d'accordo con il post e hanno esposto le loro critiche, e ci mancherebbe altro, buoni si ma buonisti mai. Se avessi sempre ragione mi chiamerei Walter.
Noto solo che il post è piaciuto agli uomini e le critiche sono arrivate all'80% dalle donne, segno che, o io a furia di frequentare solo maschi comincio a pensare come loro e sto diventando una schifosa maschilista oppure è un po' vero che facciamo fatica a comunicare tra di noi signorine.

Per rispondere direttamente a Cloro: sulle contestazioni alle politichesse io ho solo fatto dell'ironia, non volevo mica che fossero prese in considerazione, tantomeno che si andasse tutti insieme incontro al sol dell'avvenire di sapore veltroniano.
Siamo d'accordo che avrebbero fatto meglio a non cercare la passerella in un contesto che non era proprio per signorine (sto sempre ironizzando, il post di ieri l'ho scritto ispirata dal Sergente Hartman di Full Metal Jacket, si saranno notate le belle mutandine rosa).
Alle due opzioni che, suggerisce Cloro, avrebbero potuto gestire l'invasione delle carfagne, io ne aggiungerei una terza: andavano ignorate o costrette a gridare in coro " l'utero è mio e lo gestisco io. Ripeto, dar loro delle fasciste è stato un errore strategico, una mossa uterina.

Non perdono alle compagne femministe di averci causato oggi la tortura della lettura del pianto greco della Prestidigitigiacoma su Libero, dal titolo: "Noi del Polo picchiate dalle femministe". Picchiate, proprio così. Non è vero ma chi legge Feltri non lo metterà in dubbio e immaginerà le virago polpottiste intente a spettinare le costose chiome biondo-saracene della bella forzitaliota e l'ira funesta delle bokassiane in menopausa che randellano l'eroica Carfagna scesa in campo per il suo nano con il collettino di pelliccia.
Io capisco che faccia rabbia vedere che livello di rappresentanti politiche abbiamo ma fare finta che fossero state trasparenti sarebbe stata la cosa migliore.

Sulla necessità di mantenere la separazione tra i generi non sono assolutamente d'accordo ma per un mio limite mentale. Considero l'essere nata femmina un fatto causale e non un merito nè tantomeno un demerito. E' andata così e basta. Non capisco proprio, ma sono io che sono di coccio, cosa dovrebbe essere l'identità di genere e quale valore dovrebbe avere. Non siamo a volte proprio prigionieri dei generi? Dividere gli esseri umani in base al genere non è un modo per creare discriminazioni?
Non mi sono sentita mai tanto umiliata come quando in diverse occasioni religiose di altre fedi mi sono trovata in un separè divisa dai maschi.

Non capisco poi come potrebbe migliorare la comunicazione e l'interazione tra i sessi starsene ognuno per i cazzi propri. Io con gli uomini ci voglio comunicare ed interagire perchè mi piacciono e mi interessano.
A volte mi mangerei il loro fegato con un piatto di fave quando io dico che sono stanca per il lavoro e loro "eh, sapessi io." Come dire che lo spaccarsi il culo tra lavoro e casa, per loro non conta niente. Ecco, per questo sono delle gran teste di cazzo ma poi penso che sono così perchè le loro mammine non hanno fatto niente per educarli a rispettare il loro lavoro. E allora fanculo mammine!
Nonostante ciò continuo a preferire la compagnia dei maschi, anche se prima o poi ci provano e hanno solo quella cosa in testa. Preferisco loro perchè le pugnalate alle spalle io le ho sempre prese solo dalle donne. Allora è un fatto personale, dici? Può darsi.

Per il resto, se i maschi amano ritrovarsi tra di loro a giocare a biliardo senza femmine tra le palle, ben venga, anche noi a volte abbiamo bisogno di un po' di privacy. Hai presente quando abbiamo i nostri discorsi da signorine da fare e si affaccia un maschio che vuole intromettersi?
La frase più gentile che mi viene di solito in quei casi è "oh, ma che cazzo vuoi?"
Ognuno a casa sua si, ma solo se si parla di "spazi" personali, di ruoli da indossare e cambiare.

Su una cosa grave come la violenza sulle donne, fatta in maggior parte dagli uomini, escludere gli uomini è assurdo invece, secondo me. Stamattina leggevo altri post che criticavano certi comportamenti della manifestazione di sabato. Per fortuna non sono solo io ad avere avuto delle perplessità.
La mia para-psicanalisi della voglia di separatismo è stata condotta in maniera sboccata e volgare, lo ammetto, ma quando poi leggi che sono apparse scritte come "l'unico maschio che non stupra è il maschio morto", mi viene da pensare che qualcuno dei problemi ce li ha davvero.

Mi hanno detto: "tu non c'eri", come dire forse "che cazzo vuoi saperne"? Io conosco la violenza, sia fisica che psicologica perchè l'ho provata sulla mia pelle e nel momento peggiore della vita, da bambina; ho sofferto come un cane quando ero giovane per la rabbia repressa delle ingiustizie che avevo subìto.
Ho 47 anni quindi il femminismo l'ho vissuto, indirettamente, ma l'ho vissuto. Non mi ha mai convinto per l'idea che mi dava di predicare bene e razzolare male (nessuno pensi alle galline o sarà fucilato).

In sostanza: compagne, amiche, sorelle, facciamo una bella autocritica sul nostro sbavare per i peggiori pezzi di merda che fanno parte del genere maschile, sull'accettare da loro ogni genere di umiliazione, sul fatto che i nostri figlietti li cresciamo ad immagine e rassomiglianza dei figli di puttana di cui sopra e poi discutiamo. E' una generalizzazione, lo ammetto, ma se non è la realtà è una buona imitazione.

11 commenti:

  1. Anonimo22:46

    Anima Sola, mi piace definirmi così.Il tuo modo di esprimerti mi ha un po' sconcertato all'inizio, poi mi è diventato molto simpatico. In definitiva la penso come te. E condivido in pieno. Tra le parole leggo Rabbia, ma anche Passione e, nonostante tutto non odio. Usando altri termini, molto psicodinamici, non registro in te la Distruttività che ho sentito e sento in tanti discorsi di donne. Noi donne in genere siamo coinvolte in un contesto culturale svalutante... Ma, non ho certo bisogno di dire ciò che tu in modo molto colorito hai già detto. Ho un sito internet, se mi vuoi conoscere un po' di più mi farebbe piacere una tua sbirciata...
    Ciao! Anina Sola

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  2. "anche se prima o poi ci provano e hanno solo quella cosa in testa" questo non mi piace. Se dicessi che le donne in testa hanno solo quello?
    Ci siamo capiti, vero?
    La penso come te: siamo esseri umani, innanzitutto. Ho letto un cartello alla manifestazione: "L'amore ne uccide più del cancro".
    Mi dispiace per quella che l'aveva in mano.
    Buonanotte.

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  3. Cara Papera, mi trovi d'accordo. La parte che mi è piaciuta di più è quella sulla separazione tra i generi. Va proprio così, prima si separano maschie e femmine, poi bianchi e neri, poi ricchi e poveri (per quanto insieme abbiano costituito una pagina drammatica della musica pop italica), poi belli e brutti, poi si dà un fucile in mano a tutti e parte la 'fagiolata'.

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  4. il separatismo mi sembra una cazzata apocalittica e mi spaventa.
    (e cmq per me è irrelizzabile perchè i maschietti mi piacciono tanto)
    anche perchè mi chiedo... dove finisce?

    separate dai maschi.
    separate da chi non è di sinistra
    separate da chi non è comunista
    separate da quelle che scelgono il partito democratico
    separate da quelle di destra
    separate da quelle a cui non piace la piazza
    separate da quelle a cui non piacciono gli spintoni e le parole forti
    separate da tutte quelle che non la pensano esattamente come noi su tutto e di più

    quindi la verità è che non esiste un movimento di donne
    esiste un movimento di alcune donne a cui non tutte le donne vanno bene
    (ecco 150.000 non mi sembra un gran numero, se poi consideriamo che sarà sicuramente un po' gonfiato... come succede sempre alle manifestazioni)

    ma se ad essere picchiata è una che vota an... le diamo una mano lo stesso?

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  5. poi chiariamo
    il motivo della manifestazione era sacrosanto
    ma i metodi non sono marginali
    e soprattutto non sono utili alla causa finale

    di violenza famigliare si muore
    ma questo non significa che tutti i maschi sono degli assassini

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  6. Anonimo13:33

    Devo dire che sono d'accordo con te... L'insulto si rivolge sempre contro... Meglio ignorare. Forse sarebbe l'ora di alleanze tra certe donne e certi maschi e di coraggiose riflessioni su un modo vecchio di fare politica, Giulia

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  7. Anonimo13:33

    Certo il cacciare le due dal corteo non è stato una mossa intelligente, perchè molto facilmente sfruttabile dai media e dalle "politichesse" stesse: però sai quando penso che stanno in uno schieramento in cui il rispetto per la donna viene spesso espresso anche dal suo "capo" in grandi ammiccamenti, complimenti a sfondo sessuale, sfruttamento e commercializzazione dell'estetica come nelle pubblicità mi vien da pensare che proprio non "ci azzeccavano" in quella manifestazione, ma bisognava farglielo sentire, non altro.
    Gli uomini io li vorrei in battaglie del genere, anzi sono necessari, ma non se la presenza è legata solo ad opportunismo politico.
    Per il resto la penso come te, tranne che non darei la colpa solo alle mamme dei figli maschi (che ne hanno molte), ma anche ai padri in egual misura.
    Nella mia esperienza invece, quando ho trovato l'amicizia femminile è sempre stata più forte e vera; per il resto o trovo sulla mia strada persone vere e intelligenti o nelle loro differenze sono persone di poco conto.
    laura

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  8. Anonimo19:24

    Quarcuna pensa che io sia mascolinista, per via che io difensi pe fa nesempio la Carfagna, invece no io so che semo equali, anche se penzo che "La massaia canterina fa più allegra la cucina." perche pe a causa de litigato ner corteo "Se si litiga in cucina ogni pasto va in rovina" insomma no sto a pensa che o unico posto giusto pe la femmina è a sforna li bimbi e a fa a calzeta...

    Ma pare che ste feministe bokassiane polpottiste che so come "La cuoca pigra e ottusa il forno sempre accusa" e che anno avuto sta reazione contro di loro donne onorevole e casalinghe invece pensino che a povera Carfagna, che gia se a da succhia il nano, sia pe na posizione inferiore e cosi sta reazione ste qua da oposizione in una posizione in cui se possono fa le vittime, e il vitimismo paga!E che me copia o sa bene che e' maestro a fa la vittima! e pe torna al'orgamento de e donne pe fa n'esempio so sicuro che hanno cucinato male a cena ai omeni loro!

    Io non credo che se fosero sfilate fino ala fine avrebero potuto prende a parola... e poi anche tre minestre hanno avuto identica contestazione, così come queli de la7 che, nonostante Crozza è nell'informazione forse la migliore delle TV nazionali non certo come telelazio ma quasi.

    Insomma per una manifestazione contro la violenza direi che c'è stata troppa inutile...violenza e poco da magna pe no di da scopa!

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  9. @ anima sola
    farebbe piacere anche a me, ma lasciami l'indirizzo. Ciao!

    @ ed
    dai Ed, era l'ennesima provocazione. ;-) Non è forse vero che l'uomo si sente in un certo senso obbligato a fare il gallo, per esempio sul lavoro? Non sto dicendo che sono tutti molestatori, però la battutina, l'allusione, è perchè hanno quella cosa in testa. Ma va bene così, anche noi nel nostro piccolo...

    @ rumenta
    si, bastano già i ruoli a dividerci.

    @ okappa!
    non pare siano state picchiate ma solo strattonate.

    @ giulia
    Spesso ho visto donne di tutti gli schieramenti trovarsi d'accordo su argomenti comuni. Dovrebbe essere sempre così.

    @ laura
    i padri possono fare i peggiori danni con la loro assenza o con il delegare in bianco l'educazione dei figli alle madri. Io non ho figli ma sono convinta che i figli si crescono e si educano in due.

    @ spartacus
    Ma che a sanno fà ste quà a pajata?

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  10. Sono d'accordo con te.
    Come ho già detto nel commento al post precedente, il genere maschile comincerà a cambiare quando noi cambieremo il nostro modo di fare le madri e sapremo modificare i metodi educativi nei confronti dei figli senza dividerli tra maschi e femmine.
    Secondo me alla manifestazione le "politiche" andavano accettate pur senza dar loro la passerella.
    E dirò di più: andavano accettate anche quelle di destra perchè è proprio nei settori più difficili (mi verrebbe quasi da dire dove la lotta è più dura) che bisogna trovare "alleati" e se loro veramente credono nei nostri stessi obiettivi (concediamo loro almeno il dubbio) il loro compito è più difficile del nostro.

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